Il Bicilindrico Corsacorta di Lambertini: Un Capolavoro di Ingegneria

Immagine: “Moto Morini Corsaro 1200”, via Wikimedia Commons, distribuita con licenza CC BY-SA 3.0.

Il Bicilindrico Corsacorta: L’anima delle Moto Morini

Quando si parla di Moto Morini, è impossibile non menzionare il cuore pulsante di molti dei suoi modelli di punta: il motore Bicilindrico Corsacorta. Progettato dall’ingegnere Franco Lambertini, questo propulsore ha ridefinito le prestazioni delle motociclette italiane, combinando potenza, affidabilità e un sound inconfondibile.

Ma cosa rende questo motore così speciale? Dalla sua architettura bicilindrica a V fino alle innovazioni ingegneristiche che lo caratterizzano, esploriamo insieme le peculiarità di questo capolavoro meccanico.

La Visione di Franco Lambertini

L’Ing. Franco Lambertini è un nome che evoca rispetto nel mondo della meccanica motociclistica. Con un passato alla Ferrari, Lambertini ha portato nel mondo delle due ruote la sua esperienza nel settore automobilistico, applicando soluzioni innovative ai motori Moto Morini.

Il suo obiettivo? Creare un motore bicilindrico che fosse potente ma al tempo stesso fruibile, capace di offrire un’erogazione della potenza lineare e un’esperienza di guida esaltante.

“Il bicilindrico a V non è solo una questione di prestazioni, ma di carattere. È il cuore che batte in ogni Moto Morini.” – Franco Lambertini

Caratteristiche Tecniche del Bicilindrico Corsacorta

Il motore Corsacorta è stato introdotto per la prima volta nel 2005 sulla Moto Morini Corsaro 1200. Da allora, ha equipaggiato diversi modelli del marchio, tra cui la Granpasso 1200 e la Scrambler 1200. Vediamo nel dettaglio le sue caratteristiche principali:

  • Architettura: Bicilindrico a V di 87°
  • Cilindrata: 1187 cc
  • Distribuzione: Bialbero a camme in testa (DOHC)
  • Alimentazione: Iniezione elettronica
  • Raffreddamento: Liquido
  • Potenza: Circa 118 CV a 8500 giri/min
  • Coppia massima: 102 Nm a 7000 giri/min

Perché “Corsacorta”?

Il nome “Corsacorta” deriva dal rapporto tra alesaggio e corsa del motore: un motore con una corsa più corta rispetto all’alesaggio permette di ottenere regimi di rotazione più elevati, migliorando la risposta dell’acceleratore e le prestazioni generali.

I Vantaggi di un Motore Corsacorta

Il Bicilindrico Corsacorta si distingue per diversi aspetti che lo rendono unico nel panorama motociclistico:

  1. Ergonomia e bilanciamento: L’angolo di 87° tra i cilindri assicura un’ottima distribuzione dei pesi e una guida equilibrata.
  2. Sound inconfondibile: Il rombo del bicilindrico è profondo e aggressivo, caratteristica molto apprezzata dagli appassionati.
  3. Affidabilità e manutenzione: Progettato con materiali di alta qualità, il Corsacorta garantisce una lunga durata e intervalli di manutenzione ottimizzati.
  4. Prestazioni esaltanti: L’elevata coppia disponibile già a bassi regimi rende la guida fluida e piacevole, sia in città che nei lunghi viaggi.

Le Moto Morini Equipaggiate con il Bicilindrico Corsacorta

Questo motore ha dato vita a modelli iconici di Moto Morini. Ecco alcuni esempi:

Corsaro 1200

Una naked dal carattere aggressivo e dal design muscoloso, perfetta per chi ama la guida sportiva.

Granpasso 1200

Un’endurona stradale pensata per i lunghi viaggi, con un’impostazione che unisce comfort e prestazioni.

Scrambler 1200

Un mix di eleganza e sportività, ideale per chi vuole una moto versatile capace di affrontare anche sterrati leggeri.

Conclusione

Il Bicilindrico Corsacorta di Lambertini rappresenta un’eccellenza della meccanica italiana. Ancora oggi, è considerato uno dei migliori propulsori mai prodotti da Moto Morini, grazie alla sua combinazione di tecnologia, prestazioni ed emozione alla guida.

Che tu sia un appassionato di moto d’epoca o un amante delle due ruote moderne, il motore Corsacorta è una testimonianza dell’ingegno e della passione che hanno reso il motociclismo italiano famoso in tutto il mondo.

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